Protezione e sicurezza, binomio perfetto per una condizione ottimale sul luogo di lavoro.
Per lavorare bene è necessario essere in grado di garantire un contesto sereno in cui i lavoratori riescano a lavorare con tranquillità, certi dell’esistenza e dell’attuazione di regole atte a preservare i propri diritti.
L’azienda è un unità produttiva, ma anche un unità familiare classificabile in sottocategorie che tengono conto del numero di lavoratori e dell’attività svolta.
Abbiamo il GRUPPO A composto da:
- Aziende o unità produttive con attività industriali
- Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori
- Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell’agricoltura
GRUPPO B caratterizzato da:
- aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo iniziale, ossia il gruppo A.
GRUPPO C
- aziende o unità produttive caratterizzate da un numero inferiore a tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
Il datore di lavoro, con l’ausilio del medico competente identifica la categoria di appartenenza della propria azienda, in modo tale da poter essere preparati ad intervenire con prontezza nei casi di necessità.
Sempre a carico del datore di lavoro è la garanzia di fornire un sistema efficace di pronto intervento così come stabilito dal D.M. 388, non può, per esempio, mancare la cassetta di sicurezza, in vista e adeguatamente protetta, la quale deve contenere tutto il materiale necessario agli interventi di primo soccorso in caso di emergenza.
Per la cassetta del primo soccorso è previsto un contenuto minimo obbligatorio, almeno 5 paia di guanti sterili monouso, la visiera paraschizzi, un flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio, alcuni flaconi di soluzione fisiologica da 500 ml.
Non possono inoltre mancare:
- Compresse di garza sterile;
- teli sterili monouso;
- pinzette da medicazione sterili monouso.
Altri elementi importanti sono il cotone idrofilo, confezione di cerotti di varie misure pronti all’uso, rotoli di cerotto, un paio di forbici, diversi lacci emostatici, ghiaccio pronto uso (due confezioni), un termometro, e l’apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa.
Oltre a tutto questo il datore di lavoro, sempre con la collaborazione del medico competente incaricato, individua e rende disponibili le attrezzature minime di equipaggiamento e i dispositivi di protezione individuale per gli addetti al primo intervento interno ed al pronto soccorso.
La prevenzione è l’unico mezzo efficace che ci consente di preservare le nostre condizioni, prepararsi ed istruirsi per essere operativi ed efficienti è la scelta giusta.
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